Staccando un assegno da 15.000 euro circa, è possibile regalare alla vostra GR Yaris nuove sospensioni regolabili KW Variant 3, nuovi cerchi Kiwami Work e, soprattutto, una potenza che sale a 351 cavalli. Come? Affidandosi alle sapienti mani di Senner.
La nuova Toyota GR Yaris è senza dubbio una delle piccole sportive più iconiche, apprezzate, desiderate sul mercato.La motivazione risiede soprattutto nella filosofia, che dimostra come, anche in questi tempi difficili, un colosso automobilistico possa dar vita non solamente a modelli sostenibili al 100%, ma anche a vetture in grado di regalare emozioni e brividi lungo la schiena.
A farlo ci pensa un 1.6 turbo tre cilindri da 261 cavalli, abbinato ad un cambio manuale a sei marce e alla trazione integrale, che regala performance da urlo: lo scatto 0-100 km/h avviene in appena 5,5 secondi e la velocità massima si attesta sui 230 km/h (limitata elettronicamente). Il tutto, a poco meno di 40.000 euro (prezzo di partenza).
Tuttavia, qualora si abbia la possibilità di attingere ancor di più dal proprio portafoglio (15.000,00 euro, per la precisione), potrebbe essere davvero interessante affidare la propria GR al tuner Senner, che ha recentemente realizzato un kit specifico High Performance per la piccola belva nipponica.
Dal punto di vista estetico, si segnalano i nuovi cerchi in lega leggera Kiwami Work (calzati da Michelin Pilot Sport Cup 2 semi-slick da 245/35 R 18), capaci di donare alla GR di Senner un aspetto davvero corsaiolo.
Ma è sotto il profilo meccanico, che c’è da leccarsi i baffi. L’elaboratore, oltre a regalare alla GR Yaris sospensioni regolabili KW Variant 3, ha infatti aumentato del 35% la potenza del 1.6 benzina, portandolo a quota 351 cavalli e 435 Nm di coppia, grazie ad interventi che hanno coinvolto il sistema di scarico (con terminali in carbonio firmati Milltek), impianto di raffreddamento e centralina.
Non sono state rese note le performance, ma siamo convinti che lo scatto 0-100 km/h ora venga registrato in meno di 5 secondi.
Davvero niente male, Senner.
Ph. Senner ©