Porsche 992 Carrera GTS by TechArt: GT3 avvisata, mezza salvata

 

TechArt ha dato vita alla propria elaborazione della nuova Porsche 992 Carrera GTS, regalandole una potenza superiore a quella della nuova GT3 ed un bodykit da applausi scroscianti.

Porsche, nel Giugno del 2021, ha presentato al mondo la sua nuova 992 Carrera GTS, evoluzione della Carrera S, rispetto alla quale vanta 30 cavalli in più ma, soprattutto, assetto, impianto frenante e cerchi con fissaggio monodado di casa 992 Turbo S.

Il risultato parla chiaro, anzi, chiarissimo: 480 cavalli di potenza e 570 Nm di coppia, sapientemente evocati da uno scarico sportivo abbinato a una riduzione dei materiali insonorizzanti per garantire un sound fuori dal comune.

Disponibile sia per le varianti coperte, scoperte e Targa, sia a due che a quattro ruote motrici, tutte con sospensioni PASM, la nuova GTS è indubbiamente una delle più pure 911 della serie 992 maggiormente riuscite, anche grazie alla possibilità di optare per il cambio manuale. Le performance, sono naturalmente sensazionali: le GTS con cambio PDK sono in grado di toccare i 311 km/h di punta massima, con uno scatto 0-100 km/h registrato in appena 3,4 secondi (che diventano 4,1 per le varianti con trasmissione manuale).

Ma tutto questo, a TechArt, non poteva bastare. Il noto tuner, da sempre legato al brand di Zuffenhausen, ha infatti realizzato un kit per la GTS, che vede ora la potenza del suo 3.0 litri toccare quota 560 cavalli e 670 Nm (+80 CV e +100 Nm).

Numeri mostruosi, che la elevano ad un livello tale da far impallidire la nuova GT3 da 4.0 litri, dal momento che la GTS di TechArt scatta da 0 a 100 km/h in appena 3,1 secondi (-0,3 secondi).

Esteticamente parlando, invece, possiamo ammirare un bodykit che comprende nuove minigonne, nuovi paraurti, un diffusore rivisitato, un cofano motore in fibra di carbonio (da 2,5 chilogrammi) e, dulcis in fundo, cerchi in lega Formula VII da venti (anteriore) e ventuno pollici (posteriore).

Tutto questo va di pari passo con un abitacolo arricchito da fibra di carbonio in abbondanza, pelle, Alcantara e, a richiesta, da cinture di sicurezza a sei punti e da un roll-bar omologato dalla Federazione Internazionale.

Ma le modifiche, naturalmente, sono anche sotto pelle. Spiccano infatti, meccanicamente parlando, ammortizzatori regolabili che abbassano la GTS da 15 mm a 40 mm, che vanno a braccetto con un sistema di auto-sollevamento (di altri 40 mm) utile a fronteggiare i fastidiosissimi dossi.

Livello altissimo.

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