Suzuki Swift Sport Hybrid R1 debutta nelle competizioni rally.
Iscritta al rallyLana, storica competizione nel Biellese, la Suzuki Swift Sport Hybrid è la prima vettura ibrida a cimentarsi in questo settore e con la denominazione Suzuki Swift Sport Hybrid R1 ha gareggiato nella classe Sport Hybrid, nuova categoria appositamente creata dalla Federazione e su 123 partecipanti si è piazzata al 45° posto.
Nella configurazione di serie, la vettura è spinta da un propulsore 1.4 Boosterjet K14D da 129 CV con turbo a bassa potenza, con intercooler a doppia fasatura variabile delle valvole di aspirazione a comando elettrico.
La tecnologia Suzuki si avvale di un ISG , acronimo di Integrated Starter Generator da 48 volt che funge da alternatore, motore elettrico e motorino di avviamento.
Le batterie, che si ricaricano durante le fasi di decelerazione , agli ioni di litio da 48V , sono posizionate sotto il sedile del passeggero anteriore, non hanno necessità di interventi esterni, mentre il convertitore trasforma la tensione da 48V a 12V per alimentare i servizi di bordo.
Il motore elettrico da 13,6 CV aiuta a superare il turbo lag irrobustendo la spinta ai bassi regimi e così la vettura può disporre di una coppia di 235 Nm tra i 2.000 ed i 3.000 giri/min .
Naturalmente per posizionarsi sulla linea di partenza del rally, la Swift Sport Hybrid R1 è stata sottoposta ad una messa a punto da parte dei tecnici di Gliese Engineering, per dare un tono racing alla vettura.
La vettura mantiene delle componenti di serie come la scocca con il pianale Heartect, freni, cambio a sei marce, dove solo un rapporto finale è stato accorciato ,per un miglior impiego nelle curve.
Nemmeno la parte elettronica che gestisce il sistema ibrido a 48 V ha subito modifiche.
I tecnici hanno lavorato invece sulla taratura delle sospensioni e sul freno a mano idraulico, ed hanno usato nuovi lubrificanti Motul e montando pneumatici Toyo Tires 888RT, che sono poi Motul e Toyo Tyres i due sponsor tecnici che affiancheranno la Suzuki per tutto il campionato.
A noi non ci resta che aspettare, per vedere se questa piccola giapponese saprà rinverdire i fasti nelle gare di rally di tante altre vetture di serie.