Più veloce del vento

Porta il nome del dio del vento per i popoli delle Ande la nuova creatura di Horacio Pagani, partorita dopo 7 anni di intenso studio sull’aerodinamica per fare di questa hypercar una figlia dell’aria.

Dal reparto di ricerca e sviluppo sono usciti centinaia di disegni, otto modelli in scala e due a grandezza naturale, per perfezionare forma e sostanza della Huayra, con qualche richiamo di famiglia, come i fari bi-xeno della Zonda R e la “bocca” ricavata nel paraurti posteriore per far uscire i quattro terminali di scarico, simbolo inconfondibile delle Pagani.

Nonostante le parentele, la Huayra vanta una monoscocca centrale completamente nuova in carbo-titanio, con porte ad ali di gabbiano che erodono buona parte del tetto. Il cuore nasce dall’ormai consueta partnership con la Mercedes AMG: il motore è infatti è il ben conosciuto 6 litri V12 biturbo M158 da oltre 700 CV e 1000 Nm, accoppiato a un cambio sequenziale a sette rapporti, che fa schizzare i soli 1.350 kg della Huayra oltre i 370 km/h.

Dagli uomini della prestigiosa azienda emiliana non è ancora uscita alcuna indiscrezione sui tempi di accelerazione.