TRD (Toyota Racing Development) si prende cura della nuova Supra. Il risultato? Pregevole. Cerchi da diciannove pollici e fibra di carbonio dominante, sia all’esterno che nell’abitacolo.
TRD, divisione dal DNA racing di casa Toyota, non poteva non regalare alla nuova Supra un pacchetto aerodinamico tanto sportivo quanto aggressivo. E così infatti è stato.
La Toyota Supra TRD vanta infatti un nuovo splitter anteriore, nuove minigonne, un nuovo spoiler posteriore ed un diffusore. Qual è la peculiarità do ognuno di questi elementi? La fibra di carbonio, ovviamente. Si tratta dell’elemento dominante. La troviamo infatti sia all’esterno, che all’interno.
A servizio di tali accorgimenti estetici (che ovviamente vanno anche ad alleggerire il peso vettura) il sei cilindri di casa BMW, una sicurezza (che fa però storcere il naso ai puristi: si discuterà di questa scelta probabilmente per l’eternità) 3.0 litri che garantisce 340 CV e 500 Nm di coppia, numeri che permettono alla Supra di scattare da 0 a 100 km/h in soli 4,3 secondi.
In attesa di future elaborazioni (che attendiamo con ansia) godiamoci questa bambola firmata TRD!