Stretchare un pneumatico significa letteralmente tirare la sua spalla per farla calzare su un cerchio dal canale che normalmente richiederebbe misure più grandi. Vediamo come si fa e quali sono le conseguenze.
Il tyre stretch è un fenomento che sta prendendo piede anche in Italia, sull’onda della crescente diffusione del German Style, che vuole gomme dalla spalla bassissima tirate su cerchi dai canali molto larghi. Si tratta quindi di una pratica utile solo a fini estetici, che tuttavia influenza alcuni parametri di sicurezza della gomma. Dobbiamo fare quindi molta attenzione.
Vero e falso
Sfatiamo il primo mito: con un pneumatico stretchato non si aumentano i rischi di foratura, perché la struttura rimane inalterata. Sarebbe più pericoloso montare un pneumatico su un cerchio dal canale più stretto! Inoltre i parametri di aderenza e risposta all’aquaplanning non sono in alcun modo influenzati perché il battistrada non viene modificato. Con la spalla più bassa tuttavia aumentiamo indubbiamente la rigidità del pneumatico e perdiamo leggermente in sensibilità. Dovremo inoltre fare molta attenzione a non esagerare con il gas nelle curve, perché potremmo perdere il pneumatico per strada! Infatti quando la vettura va in appoggio a velocità elevate il fenomeno dello stallonamento (ovvero quando il pneumatico si separa dal cerchio sul quale è calzato) è molto più probabile su una gomma stretchata.
Come si fa
Il tyre stretch è un procedimento abbastanza semplice, anche se non sempre saremo fortunati, soprattutto se vogliamo montare una gomma troppo stretta per un canale forse fin troppo largo (e l’abbiamo provato sulla nostra pelle come potete vedere in queste pagine). Noi consigliamo di affidarsi a un gommista per essere sicuri che il lavoro sia eseguito nel modo più corretto possibile, evitando il metodo “fai da te” che tuttavia, per onor di cronaca, noi abbiamo descritto nel box alla fine di questo servizio. Per lo stiramento si usa una speciale bombola, soprannominata “maialino”, che scarica in 1 secondo la pressione di 10 bar. Vi segnaliamo il sito www.tyrestretch.com che raccoglie una serie di gallerie suddivise per misura di gomma/canale/cerchio con le foto di pneumatici stretchati. Prima di decidere quale misura stretchare avremo così la possibilità di controllare il risultato finale.
1. Prima di tutto dobbiamo preparare la nuova valvola da inserire nel cerchione per il suo gonfiaggio.
2. Ricordiamoci di svitare lo spillo della valvola o non riusciremo a gonfiare il pneumatico fallendo nella stretchata.
3. Prendiamo un pennello a setole morbide, imbeviamolo con il sapone da gommista e passiamolo sulla valvola.
4. Procediamo con l’inserimento della valvola nell’apposito alloggiamento del cerchione. Pronti a stretchare?
5. Per questo articolo abbiamo deciso di montare un pneumatico Kumho 225/40R18 su un cerchio TSW 11×18!
6. Per cominciare dobbiamo ammorbidire il più possibile il pneumatico. Spalmiamo con cura abbondante sapone da gommisti.
7. Per fare in modo che il pneumatico possa entrare con facilità sul nostro canale e che riesca a tirarsi in modo efficace spalmiamo il sapone anche sul canale del cerchio.
8. Ripetiamo l’insaponamento anche sulla parte superiore del cerchio: è un aspetto fondamentale per il risultato finale.
9. Posizioniamo il cerchione sullo smonta gomme meccanico e allineiamo il suo braccio al cerchione.
10. Solleviamo il pneumatico e appoggiamolo sul cerchione. Spingiamolo con forza per farlo entrare nella sede.
11. A questo punto lo smonta gomme idraulico allargherà la parte superiore della gomma per permetterne lo scivolamento.
12. Alla fine dell’inserimento ci ritroviamo con una gomma vistosamente più piccola rispetto al canale del cerchio.
13. Inseriamo la pistola di gonfiaggio nella valvola e prepariamoci a gonfiare il pneumatico non appena sarà stato stretchato.
14. Per stirare la spalla usiamo una bombola speciale (“maialino”) che scarica una pressione di 10 bar in un secondo.
15. Al primo tentativo siamo stati sfortunati, Il pneumatico era troppo stretto per un canale da 11!
16. Siamo quindi passati a un pneumatico Kumho da 245/40R18 e abbiamo ripetuto le stesse procedure illustrate in precedenza.
17. La spalla è completamente stirata sul canale. Dobbiamo immediatamente procedere con il gonfiaggio.
18. Ecco come si presenta il nostro pneumatico nella vista frontale. La gomma è perfettamente stirata sul canale.
19. Come potete vedere nel dettaglio la distanza tra canale e pneumatico è praticamente inesistente.
20. Per dimostrare che non stiamo mentendo potete leggere le dimensioni del pneumatico sull’etichetta.
Questa è la gomma che viene montata normalmente su un cerchio da 11×18, un enorme 305/30R18! Noi abbiamo stretchato un 245/40!
FAI DA TE
Noi vi abbiamo presentato il modo più sicuro per stretchare una gomma, ma esiste anche una versione “fai da te” molto più pericolosa che sconsigliamo vivamente. Le fasi di preparazione sono identiche ma, al posto di usare la tecnica (sicura) del maialino, si spruzza lo start spray (quello usato dai meccanici per avviare i motori che non ne vogliono sapere di accendersi) e lo si incendia con la fiamma ossidrica. La detonazione fa stirare immediatamente la gomma sul canale. Se siete curiosi cercate “tyre stretch” su Youtube e scegliete il video dell’utente Sandro3582.
RS & TA
Il servizio è stato realizzato in collaborazione con la RS & TA (Racing Service & Tyre Advice), Azienda di Lissone (Monza e Brianza) nata nel 2000 dalla necessità di Yokohama di affidare la gestione del Motorsport a una struttura dedicata. Alla guida c’è Emilio Colzani che con Yokohama ha vinto tutto fin dal 1991, dai mondiali MX, Rally PWRC e American Le Mans Series fino alla vittoria della 24h di Le Mans con Fabio Babini, Gabrio Rosa e Luca Drudi. Attualmente RS & TA è diventato il braccio armato nel motorsport di Kumho in Italia (ne è anche il distributore ufficiale) e può contare su una squadra corse composta da tecnici specializzati che si spostano nei numerosi campionati di Formula 3, Formula Junior e Formula Abarth per fornire l’assistenza nel montaggio pneumatici e la competenza tecnica per aiutare i piloti nella scelta dell’assetto migliore. Ma RS & TA è anche un gommista dedicato a chi cerca uno staff competente e una struttura tecnologicamente all’avanguardia – www.rseta.it