Abbiamo messo alla frusta sul tracciato di Castelletto di Branduzzo una letale astronave della flotta della “Morte Nera”, una Nissan Silvia S15 paurosa!
Foto di Max Serra di Tetsuya Tsurugi
Traumatica. In tutto e per tutto. Traumatica per il suo colore full black. Per il volante dal lato sbagliato (non è mai stata prodotta una S15 con guida a sinistra). Per la cattiveria del propulsore e del sound che si propaga nell’autodromo di Castelletto di Branduzzo una volta accesa. Per tanti motivi, che andremo a scoprire in questo servizio dedicato ad un mezzo stravolto che fa del peso la sua arma di forza, oltre che della meccanica. Gli appassionati del Japan style avranno riconosciuto il kit estetico della Vertex, che rende ancora più cattivi il frontale e le fiancate dell’auto, che anche di serie vanta linee snelle e molto sportive. La parte posteriore ha ricevuto un estrattore della Frp, scelta da Paulo, il proprietario di questa supercar (esperto drifter elvetico), anche per il bagagliaio, in vero carbonio. Dello stesso materiale sono anche il cofano e le portiere, su cui sono stati montati vetri in materiale plastico (lexan).
Superleggera. Un po’ come la Lambo, un po’ come la Scuderia. Un po’ come l’ha voluta il proprietario che l’ha svuotata completamente eliminando ogni tipo di rivestimento, ad esclusione del cruscotto, trasformato in una postazione da combattimento degna delle lotte del bene contro il lato oscuro della forza. Un abitacolo reso ancora più sportivo e accattivante dallo spettacoloso volante Nardi (con sgancio rapido) e dai numerosi strumenti supplementari posizionati nelle bocchette d’aerazione e sul pannello in carbonio della consolle centrale, che indicano pressione turbo, temperatura e pressione olio, temperatura gas di scarico e pressione benzina. Il contachilometri è della Nismo (www.nismo.co.jp), così come il pomello del cambio, molto semplice e facile da impugnare in gara. Rigorosamente verdi, come vuole la tradizione giapponese, le cinture di sicurezza della Takata, che hanno l’arduo compito di tenere bel saldo ai sedili Recaro il corpo di Paulo (il proprietario… ve l’ho già detto??? – ndr), una vera taglia XXL in quanto ad altezza. Per ovvie ragioni anche a leva del cambio è stata modificata… in modo tale da poter essere usata in maniera più semplice e intuitiva. Davanti a lei il comando dello staccabatteria bipolare, componente incastonato all’interno di un involucro della Sard per ovvie ragioni di sicurezza, preservata anche dalla presenza di un estintore brandeggiabile di due Kg. Oltre che dai numerosi strumenti preposti alla sua conservazione, il propulsore viene controllato e gestito dall’interno grazie all’interfaccia della Hks che permette di variare i valori di sovralimentazione e dalla centralina Blitz che rileva tutti i dati che vengono forniti via OBD. Unica a mancare è la gabbia di protezione, che il proprietario fino ad ora ha preferito non montare per non intaccare il peso ridotto dell’auto, raggiunto anche montando porte in vero carbonio e cristalli anteriori in materiale plastico.
La “Forza” di questa Silvia è davvero notevole. Cosi come i sistemi utili per controllarla. Non avendo ancora aperto il motore, Paulo ha preferito intervenire con mano pesante sul telaio e sui numerosi componenti utili per mantenere affidabile il motore anche nelle sessioni di gara più impegnative. Troviamo quindi un radiatore dell’acqua maggiorato, uno dell’olio, un nuovo intercooler e dei supporti motore e trasmissione rinforzati. La potenza è stata ottimizzata montando un nuovo kit di aspirazione, nuovi collettori e uno scarico completo di downpipe, centrale e terminale della Hks con tubi da 80 mm di diametro. Più sostanziose le modifiche fatte ad assetto e trasmissione, che annovera ammo a ghiera con regolatore per il camber posteriore, un kit per aumentare l’angolo di sterzata, braccetti rinforzati e barre antirollio maggiorate. Immancabile un nuovo differenziale autobloccante a due vie della Cusco.
L’OPINIONE DI FEDERICO SCERIFFO (Pilota D1 – Team Orange)
Per i giapponesi la Silvia S15 rappresenta la vettura da drifting per eccellenza, grazie all’ottimo bilanciamento dei pesi e alla presenza di numerosi componenti per la sua elaborazione. La S15 di Paulo è al 70% delle sue potenzialità e deve essere solo affinata per dare il massimo in drifting. Come tutte le S15 soffre le alte temperature, che mettono in crisi l’auto quando si spreme al massimo il propulsore, ad esempio esagerando con il limitatore. Da rivedere anche il setup degli ammortizzatori, troppo rigidi, e di conseguenza l’auto “rimbalza” al minimo avvallamento. Per quanto mi riguarda cambierei anche la frizione, perché l’S15 soffre molto di turbo lag e questo componente è troppo spesso sotto sforzo. In pista si è dimostrata estremamente precisa e l’ottimo bilanciamento permette di raggiungere angoli di drift estremi. Promossa!
SCHEDA TECNICA
NISSAN SILVIA S15
DESIGN
> Kit estetico completo Vertex
> Portiere in carbonio della Boss Auto Produce
> Bagagliaio in carbonio della FRP
> Diffusore posteriore sotto para frp
> Cofano in carbonio Dmax
> Ferma cofano da corsa
> Gancio traino ant. e post. racing
> Vetri portiere in materiale plastico
INTERNI
> Svuotamento completo
> Volante Nardi NOB Edition
> Sgancio rapido volante
> Involucro batteria sard
> Cinture di sicurezza takata
> Sedili Recaro spg xl
> Guide sedile moonface
> Leva freno a mano modificata
> Pomello cambio Nismo
> Estintore brandeggiabile da 2kg
> Evc5 della hks per controllo turbo
> Controllo motore (obd) blitz
> Manometri: psi turbo, temperatura e pressione olio, temp. gas di scarico, pressione benzina
> Contachilometri nismo
> Turbo timer blitz
MOTORE
> Radiatore olio greddy
> Radiatore acqua maggiorato
> Aspirazione hks
> Intercooler hks
> Collettori di scarico boss auto produce
> Coppa olio maggiorata
> Downpipe e centrale di scarico da 80mm
> Terminale hks
> Tubazioni radiatore olio Tomei
> Supporti motore e trasmissione nismo
ASSETTO
> Ammortizzatori a ghiera cusco
> Differenziale autobloccante a 2 vie cusco
> Varre antirollio ant. e post. da 30 e 22 mm
> Abs disinseribile
> Dischi freno endless per pinze originali
> Pastiglie freno carbon-metal
> Tubazioni freno aeronautiche
> Barra duomi cusco ant. in carbonio
> Ripartitore frenata
> Braccetti sospensioni Ikeya
> Regolatore camber posteriore ikeya
> Kit per angolo di sterzo maggiorato
> Cerchi in lega forgiati della rays 17×9 ant. (5,3 Kg) e 17×9,5 post. (5,8 Kg)