Spacco tutto

Una Grande Punto che fa la rivoluzione del tuning, ovvero ecco come si prepara un’auto togliendo anziché mettendo gingilli

Il colore fa il monaco, perché se il nero è “tutti i colori” il bianco è “nessun colore”. Per Andrea e per chi ha lavorato alla sua Grande Punto, infatti, il tuning è togliere, levare il superfluo, cercare l’essenzialità, anche delle linee. È stata la Carrozzeria Giga Cars a ripulire il design Fiat e lo ha fatto non montando sovrastrutture nuove ma minimalizzando quelle originali: i paraurti anteriore e posteriore sono stati lisciati ed epurati di fendinebbia, luce retro, catarinfrangenti e retronebbia. Idem per gli inserti che “sporcano” l’impatto estetico: via agli stemmi, agli indicatori di direzione, e persino alla targa frontale e al tergilunotto. Perché in un mondo ideale per il tuner non c’è nebbia, non c’è pioggia, non c’è bisogno di dire chi si è e dove si va: si è e si va. Punto. Grande Punto. Sono originali anche i fari posteriori, che hanno guadagnato solo una laccatura rossa sportiveggiante. La sostituzione degli elementi originali è avvenuta invece per i fari anteriori, ora Dayline nella versione nera: hanno i led per le luci di posizione e il motorino elettrico per la regolazione.
A livello di struttura la modifica sostanziale ha riguardato le portiere che ora sono LSD e tutto il suo bagaglio di tecnologia: 30° di apertura verso l’esterno e poi rotazione in sicurezza verso l’alto. È l’accesso verso il “mondo” interno di questa Grande Punto, che ovviamente ricalca stilemi e accostamenti cromatici della carrozzeria: tutto è in pelle bianca e nera a tema Versace. La sola concessione al sovrappiù è generosamente dedicata al sistema audio-video: l’autoradio è un Alpine Iva D105, uno di quegli impianti noti per dare prestazioni da gara con un investimento tutto sommato contenuto, soprattutto se accoppiato a un kit a due della serie Dotech Ovation della Morel. Da copione gli interventi sulla meccanica: la centralina è stata rimappata, il filtro originale è ora un BMC e lo scarico è della Inox Car a uscita singola. I parafanghi sono stati allargati perché nascondono pneumatici rigorosamente maggiorati: 215/35 anteriori e 225/35 posteriori, calettati su cerchi in lega da 19 pollici della serie Keskin KT4. E ovviamente canali dei cerchi e pinze freno sono stati verniciati di bianco.

SCHEDA TECNICA
GRANDE PUNTO 1.4 T jet

DESIGN
>Paraurti ant. originale lisciato e modificato con eliminazione fendinebbia
>Paraurti post. originale lisciato e modificato con eliminazione luce retro,catarifrangenti e retronebbia
>Parafanghi allargati in lamiera
>Eliminazione stemmi, frecce, antenna, tergi posteriore e targa ant.
>Lisciatura baule
>Fari ant. Dayline “2”
>Fari post. originali laccati di rosso
>Portiere LSD

INTERNI
>Sedili originali modificati
>Rivestimento interni in pelle bianca e nera a tema Versace

MOTORE
>Rimappatura centralina
>Filtro a pannello bmc
>Scarico Inox Car
>Modifica semiassi

ASSETTO E FRENI
>Verniciature pinze (bianco)
>Cerchi keskin KT4 da 19” con canale verniciato di bianco
>Pneumatici ant. 215/35
>Pneumatici post. 225/35
>Assetto a ghiera V maxx

AUDIO
>Autoradio Alpine Iva d 105
>Kit due vie Morel Dotech Ovation
>Amplificatore Zapco I Force i450
>Subwoofer pioneer
>Televisore 32″

ANDREA RINGRAZIA
>Carrozzeria gyga cars
>Interni Cr Tuning
>Meccanica Fregolent Garage

L’articolo completo è disponibile sul numero 50 di Tuning Generation.